PRESENTAZIONE

Questo blog è dedicato agli amanti del genere progressive inglese normalmente chiamato Scuola di Canterbury.
Faremo un po' di storia, recensioni, gruppi e personaggi, non mancheranno i video che si possono reperire sul web.
Apriremo le frontiere fisiche e temporali per esplorare ciò che questa scuola ha diffuso in Gran Bretagna, ma anche nel resto del mondo.
Buona lettura, buon ascolto e buona visione!

This blog is dedicated to lovers of the genre called the Canterbury Scene.
We will make history, reviews, records, groups and musicians, do not miss the videos can be found on the web.
By breaking down the borders to explore what this school has spread to Britain, but also in the rest of the world.
Good reading, good listening and enjoy!

giovedì 8 dicembre 2011

Soft Machine - 1967

Middle Earth Covent Garden 10-11-1967
Per i neonati Soft Machine il 1967 fu l'anno dei club londinesi e di un'apparizione alla TV olandese nel programma Hopla.
In quello stesso anno uscì il loro primo 45 giri Love Make Sweet Music/Feelin' Reelin' Squeelin', fu il periodo dell'UFO accanto ai Pink Floyd e Arthur Brown, dello Speackeasy, come gruppo spalla degli Experience di Jimi Hendrix,  oltre al Marquee Club, già usato come trampolino di lancio del Daevid Allen Trio.


Ma nello stesso 1967 i Soft Machine, fanno una tournée in Francia dalla quale torneranno con la defezione di Daevid Allen fermato alla frontiera per problemi di passaporto, ma continuerà fondando i Gong la sua strada canterburiana, venata più di dadaismo e naif che non di jazz come in seguito succederà ai cugini d'oltremanica, soprattutto dopo l'uscita del grande sognatore Robert Wyatt. E diventò un gruppo sempre più fusion fino a mettere in secondo piano la funzione del vocalist, soppiantato sempre più spesso dalla "voce" del sax alto di Elton Dean.


Nello stesso 1967, il gruppo registrò il primo album, come Soft Machine non più come Wilde Flowers o Mister Head come pensavano di chiamare il gruppo dopo l'esperienza dei Wilde Flowers.
Purtroppo il disco uscirà soltanto nel 1971 anche se effettivamente At the beginner o Jet-Propelled Photographs  sarebbe il primo disco del neonato gruppo.
Vediamo alcuni video di questo 1967 partendo da una delle apparizioni all'UFO:




Dove fanno da sottofondo nella declamazione di una poesia sperimentale.
Clarence in a Wonderland  è un medley con Did it again.
Al Dim Dam Dom invece fanno un loro pezzo che diventerà uno dei più celebri del gruppo: Hope for Happyness in una versione molto elaborata. Così come è elaborato il trucco di Kevin Ayers ancora sotto l'influenza della vicinanza con Arthur Brown all'UFO.







I Soft Machine del Dim Dam Dom, sono decisamente i più efficaci, la voce di Wyatt diventa dominante e le tastiere di Ratledge lo strumento portante del pezzo. 
Bisogna dire che quello dei primi Soft Machine era una formazione strumentale anomala, per essere un trio. Dove le tastiere sostituivano la chitarra, soltanto pochi gruppi, se non nessuno, aveva usato questo modulo in precedenza:







Poi esiste questo filmato amatoriale a casa di Robert Wyatt, non è possibile datarlo se non prima del 1968. Dato che c'è il live del concerto allo Speackeasy:




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