PRESENTAZIONE

Questo blog è dedicato agli amanti del genere progressive inglese normalmente chiamato Scuola di Canterbury.
Faremo un po' di storia, recensioni, gruppi e personaggi, non mancheranno i video che si possono reperire sul web.
Apriremo le frontiere fisiche e temporali per esplorare ciò che questa scuola ha diffuso in Gran Bretagna, ma anche nel resto del mondo.
Buona lettura, buon ascolto e buona visione!

This blog is dedicated to lovers of the genre called the Canterbury Scene.
We will make history, reviews, records, groups and musicians, do not miss the videos can be found on the web.
By breaking down the borders to explore what this school has spread to Britain, but also in the rest of the world.
Good reading, good listening and enjoy!

venerdì 2 dicembre 2011

Daevid Allen Trio

Daevid Allen, Robert Wyatt e Hugh Hopper
La storia di Canterbury nasce da qui, il primo gruppo fu un trio. I componenti oltre al titolare furono i suoi due amici inglesi: Robert Wyatt, batterista e affittuario della stanza dove viveva il cantante-chitarrista australiano e Hugh Hopper un grande bassista che poi sparirà dalla scena per ritornare con i già formati Soft Machine.


Il Trio non ebbe molta fortuna, durò giusto alcuni mesi del 1963 ma lasciò una traccia nell'album live registrato durante il loro concerto al Marquee Club di Londra del 3 giugno del 1963. In questo disco il trio diventa un quartetto con l'aggiunta di Mike Retledge alle tastiere.
Il Trio si era già esibito in precedenza, sempre a Londra, nell'Establishment Club del quartiere di Soho. Quella fu la vera prima loro apparizione e risale al maggio del 1963. 


La musica dei tre, che già mischiava il free jazz col rock non fu molto gradita ad un pubblico ancora abituato allo stile coretto alla Beatles o al rock n' roll nero dei Rolling Stones. In questa Londra dove nascevano gruppi, tutti molto simili, che sarebbero spariti nel giro di un hit, il Trio di Daevid Allen & co. ebbe poca fortuna soprattutto per la tessitura musicale ancora mai sentita nella Gran Bretagna beatlesiana.


Ma un germe era stato gettato, un seme di quell'albero che diventò in pochi anni una vera e propria scuola musicale. 

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